La poesia della Mariani è delicata e immediata. Nasce in lei spontanea.
Gli anni finora sono pochi, ma la sensibilitè davvero molta e fa ben sperare.
Elio Filippo Accrocca, 1956
Le sue poesie sono molto belle, e non sono per niente ironiche, io le trovo molto tragiche, anche se tessute sul piano dell'ironia, perché raccontano la storia di una donna che è violentata dalla poesia, che non riesce a tradire la sua vocazione.
Dario Bellezza, 1982
Ciò che sorprende di più nelle poesie della Mariani è l'incontro di una particolare anima smarrita con un insieme di oggetti e di circostanze, non meno misteriose e insidiose per il fatto di appartenere alla più prevedibile quotidianità. Di qui certi crudeli ed esilaranti effetti buñueliani.
Alfonso Berardinelli, 1982(...) L'andatura pacifica di Marina non deve ingannare: l'allarme è costante, screziato da qualche lampo di crudeltà. Il che rafforza il suo diritto di parola tra le voci di finesecolo, variamente pervase da un orgoglio della singolarità, e da una gelosa assolutezza dell'espressione, a lei estranei per natura e cultura.
Michele Gulinucci, 1998
Il tono favolistico aleggia nella poesia di Marina, non soltanto sulle immagini di un passato continuamente rievocato, diventando motivo narrativo… ma anche sulle tracce della nostra epoca… in una mescolanza continua di vecchio e nuovo che non rinnega mai la modernità, anzi la modernità viene continuamente accettata e fortemente vissuta. E' un binomio questo - attualità e favola - che secondo me è sicuramente la chiave del successo della sua poesia presso i giovani.
Maria Claudia Scotese, 1999I toni della poesia di Marina sono vari, da quelli leggeri, scherzosi, ironici ai freddi e desolati, di una angoscia sempre tradotta in immagini.
La "storia-fiaba" è una definizione che si trova nella poesia "Stavamo tornando tutti insieme" ed è una formula che può applicarsi, si è visto, a questa poesia legata alla realtà, ma dagli esiti visionari e metafisici.
Giulio Cattaneo, 1999Cerca la semplicità, la sua poesia, ma la cerca perché essa è sentita come indispensabile e necessaria e non perché sia in grado di offrirci alcuna purezza; romanicamente individua gli elementi semplici scampati alla rovina e utili alla ricostruzione e nel descrivere il mondo prova a comprenderlo, ricostituirlo, ridonargli il senso.
Lello Voce, 2000Le sue poesie risuonano dentro di me quasi come dei koan buddisti: sapete, quegli enigmi senza soluzione……. (….) sono pensiero concentrato, pensiero contratto, caparbiamente interrogante…
Filippo La Porta, 2000La sua è una poesia filosofica e riflessiva, che tende ad approfondire. Che butta a gambe all'aria la realtà, che tende a scavare, a guardare anche dentro se stessa, a mettere in rilievo gli aspetti assurdi della realtà. è una poesia che ha sempre una cifra etica.
Carlo Bordini, 2004Marina ci aiuta a capire che cos'è la pace, che non è una calma piatta, ma una quiete trepidante, non è lo spegnimento di ogni tensione, ma il fatto che queste tensioni non fanno guerra.
Gabriella Caramore, 2007Il libro riflette pienamente l'umanità dell'autrice, il desiderio di non perdere il contatto con il mondo, scegliendo la frase che lo trattenga e, talvolta, ne fissi una scena per via esemplare; mi sembra, inoltre, che essenziale sia per lei parola d'ordine, quasi che il compito della poesia consista nel togliere al vero e al bello ogni rumore di superficie, così che la polpa levigata risplenda.
Stefano Guglielmin, 2007E' vero che la poesia della Mariani è piana, il lessico è agevole, si capiscono i luoghi,eccetera, ma, al di là di questo, è tutt'altro che facile. Gli scarti temporali e spaziali che sono dentro molte delle sue poesie sono spesso arditi e assai azzardati. Non dovremmo quindi soltanto bearci della lettura del frammento - spesso divertente perché dolorosamente ironico - ma cercare di ricostruire questo complesso tracciato che la rende un poeta difficile, nient'affatto facile come sembra a prima vista.
Pinotto Fava, 2007Nel libro "In campo lungo" Marina cita una dichiarazione di Cézanne che sipuò applicare alla sua poesia: "dare l'immagine di ciò che vediamo dimenticando ciò che ci è apparso davanti agli occhi". E' questa una delle caratteristiche di Marina:trasfigurare le cose, nominarle ostinatamente con precisione, in una poetica sempre permeata di quel dono antico che si chiama compassione.
…Marina sente le cose, sente le persone, parteggia per l'umanità, per il partito presodella vita…
Pino Saulo, 2007